martedì 4 marzo 2008

La multietnicità nel condominio

Si è svolta a Roma presso la Camera dei Deputati – Palazzo Marini - Sala delle Colonne – la presentazione del volume di Confedilizia “Il Regolamento condominiale multietnico e legge sulle locazioni spiegata in più lingue” alla presenza di rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, della Caritas e la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma.
Dopo l’intervento di apertura del Presidente Confederale di Confedilizia Avv. Corrado Sforza Fogliani e le relazioni dei rappresentanti delle Associazioni sopra citate e l’Assessore del Comune di Roma, ho avuto l’onore, quale ideatore del regolamento, di illustrare motivazioni e finalità del regolamento teso ad agevolare l’integrazione dei cittadini di diversa nazionalità nella piccola ma importante comunità condominiale.
Significativa è la prefazione contenuta nel volume, che illustra il significato di questa iniziativa ancor più meritevole ove si tenga conto che scaturisce dall’associazione storica dei proprietari di casa che esplica la propria attività fino dal 1883 e quindi, proprio nel corso di quest’anno, festeggerà 125 anni di vita. Mettere a disposizione di questi nuovi cittadini questo strumento significa riconoscere l’importanza di questa nuova realtà con la quale dovremo confrontarci giorno per giorno visto che già il 15% degli immigrati stranieri sono proprietari dell’immobile che abitano.
“Il Regolamento tipo di condominio della Confedilizia costituisce da anni un punto di riferimento per i proprietari di casa, che sulla base di tale modello redigono i singoli Regolamenti per disciplinare l’uso delle cose comuni, la ripartizione delle spese ed ogni altra fattispecie inerente la vita condominiale. Nel corso degli anni, tuttavia, i mutamenti intervenuti nella società italiana – con la crescente immigrazione – hanno avuto conseguenze anche in una realtà diffusa come quella del condominio. Un numero sempre maggiore di cittadini provenienti dall'estero, infatti, ha iniziato ad integrarsi nel nostro territorio, prendendo immobili in locazione o – secondo una tendenza in aumento negli ultimi tempi – acquistando una casa. Con il “Regolamento condominiale multietnico” la Confedilizia si preoccupa di rispondere proprio alle esigenze di questi nuovi cittadini, per facilitare agli stessi – attraverso la traduzione del Regolamento tipo in sei lingue tra le più diffuse (inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, cinese) – l'utilizzo di tale importante strumento. La pubblicazione si completa con la traduzione nelle sei lingue citate di un altro strumento di estrema utilità, indirizzato in particolare agli
stranieri che abitano unità immobiliari prese in locazione. Si tratta di una illustrazione della vigente legge sulle locazioni abitative ( legge n. 431/1998) realizzata attraverso l’utilizzo di una serie di domande e risposte sui principali aspetti della disciplina, dalla durata dei diversi contratti alle agevolazioni fiscali per taluni di essi previste. La pubblicazione – nella sua parte condominiale – è naturalmente direttamente utilizzabile da tutti gli interessati per i condominii che abbiano già adottato il Regolamento tipo della Confedilizia. Da altri condòmini potrà invece essere utilizzata ove essi adottino ora – nelle forme di legge e in parallelo al tipo di Regolamento (contrattuale o
meno) in essere – il Regolamento tipo Confedilizia o inseriscano sue particolari disposizioni nel Regolamento in atto vigente. Nella sua parte relativa alle locazioni, la pubblicazione non richiede naturalmente alcun adempimento”.

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