venerdì 17 luglio 2009

Provincia di Firenze: un provvedimento importante!

Non sempre siamo stati teneri con gli enti locali, né abbiamo fatto sconti per la Provincia di Firenze, intervenendo in modo critico quando i provvedimenti o le decisioni assunte erano contrastanti, a nostro parere, con gli interessi degli iscritti a Confedilizia, in particolare e con quelli dei proprietari di case in generale.
Questa volta, a dimostrazione della correttezza e coerenza dell’operato dell’Associazione, dobbiamo rivolgere un plauso ed un riconoscimento proprio all'Ente provinciale, che, sicuramente fra le poche in Italia se non l'unica, si appresta ad erogare dei contributi a fondo perduto per gli interventi di contabilizzazione del calore negli edifici in condominio dotati di impianto termico centralizzato. Finalmente un'Istituzione che ha compreso l’importanza di questo tipo di soluzione tecnica che, praticamente, consente di realizzare una sorta di impianto autonomo evitando gli sprechi tipici degli immobili in condominio il cui riscaldamento centralizzato funziona a “ruota libera” e cioè senza alcuna possibilità di limitazione delle temperature nei vari ambienti delle singole unità immobiliari. Per questo motivo, oltre alla mancanza di un vero e proprio bilanciamento delle superfici radianti nei singoli appartamenti, assistiamo spesso nella stagione invernale al fenomeno ingiustificabile di finestre aperte e, logicamente, impianti in funzione con sprechi enormi di risorse economiche che, peraltro, vanno a carico dell’intera comunità condominiale.
Si è capito da parte della Provincia che questo semplice e relativamente poco costoso sistema avrebbe consentito di eliminare questi inconvenienti, portando ad un generale abbassamento dei consumi e ad una riduzione delle emissioni nell’atmosfera, oltre a contribuire a migliorare le condizioni ambientali. Un aiuto economico ed un incentivo tesi a favorire – verrebbe da dire finalmente – la riduzione degli sprechi- e del malcostume, aggiungiamo noi- nella gestione degli impianti di riscaldamento centralizzati con risultati che in alcune realtà già realizzate sono andati oltre le più rosee previsioni arrivando ad una riduzione dei consumi di oltre il 23%.
Spiace dover rilevare che analoga sensibilità non sia stata dimostrata dal Governo, il quale ha riconosciuto per questa tipologia di intervento gli incentivi fiscali con la detrazione del 55% della spesa sostenuta (anziché del 36% vigenti per le ristrutturazioni) finalizzati al contenimento energetico solo nel caso possa essere dimostrato almeno un valore percentuale minimo conseguente alla realizzazione. Evidentemente, ciò richiederebbe ulteriori spese tecniche che di fatto rendono nullo o lo limitano considerevolmente l’ulteriore beneficio dell’aliquota superiore di detrazione.
Eppure sembra facilmente comprensibile, anche ad un profano della materia, che a fronte di una spesa contenuta (nell’ordine di circa 900 euro per un appartamento con sei radiatori) per la realizzazione della contabilizzazione del calore si ottiene un risultato apprezzabile e significativo sia in termini della riduzione dei consumi che della tutela ambientale. Per questo rivolgiamo un sincero apprezzamento per l’iniziativa della Provincia di Firenze che, ci auguriamo, sia riproposta anche per gli anni successivi.

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